Nutrizione

Cibo integrale sì oppure no?

Una delle domande che più spesso mi viene sottoposta dai pazienti in ambulatorio è la seguente …”dottoressa, il cibo integrale è migliore di quello raffinato? Fa dimagrire di più?”

La risposta più giusta è… “dipende”…

In linea di massima possiamo affermare che sia i cereali che le farine più vengono manipolati e/o trasformati, più aumentano il loro potenziale glicemico, ossia, la capacità di aumentare i livelli di zucchero nel sangue.

Inoltre, il patrimonio di vitamine, oligo-elementi, minerali e fibre viene sicuramente depauperato attraverso i vari processi di raffinazione.

Ma, come sempre in ambito nutrizionale, occorre fare delle distinzioni.

Esistono delle persone che accusano una certa “fragilità intestinale”, magari soffrono di Sindrome del Colon Irritabile IBS (di cui vi ho parlato in questo articolo https://www.moniasenninutrizio... ) o più semplicemente alternano periodi di evacuazioni frequenti e di tipo liquido con associato un forte gonfiore addominale, per la quali, le fibre dell’integrale possono rappresentare un vero problema piuttosto che un plus benefico.

In questi casi, occorre orientarsi su cereali e farine raffinate, ma questo non significa che ci si debba indirizzare su cereali e/o farine raffinate qualunque, anzi, in questi casi diventa ancora più importante, ad esempio, la scelta di una cultivar antica (varietà turanica per quel che riguarda il frumento)e di eccelsa qualità per sopperire all’ impossibilità del consumo di un prodotto non raffinato, sia per quanto riguarda i cereali o la pasta alimentare, sia per i prodotti della panificazione (pane, fette biscottate, etc).

Fortunatamente, anche nella nostra regione, l’Emilia Romagna e nello specifico nella provincia di Forlì- Cesena, ormai da anni alcuni giovani agricoltori hanno recuperato antiche cultivar e hanno orientato i loro campi alla coltivazione di una varietà di grano denominato “Senatore Cappelli” dal cui chicco si possono ricavare farine adatte sia per la pastificazione che per la panificazione.

Anche i cereali, come il riso e l’orzo si possono trovare raffinati, ma di buona qualità di origine biologica, per cui sicuramente con maggiori garanzie in termini di sicurezza alimentare in materia di residui di pesticidi e diserbanti.

Dr.ssa Monia Senni Biologa Nutrizionista

Foto di Ri Butov da Pixabay