Nutrizione

Come mantenere in salute il nostro sistema immunitario

Siamo alle porte dell’inverno, il Coronavirus sembra meno aggressivo rispetto agli anni appena trascorsi, ma ancora ben presente nella popolazione e la domanda che più frequentemente mi sento porre dai pazienti in ambulatorio è

“dottoressa come posso alzare le mie difese immunitarie ed evitare magari di essere ancora contagiato dal virus?”

È doverosa una piccola prefazione. Il sistema immunitario si divide in:

  • IMMUNITA’ INNATA
  • IMMUNITA’ ADATTATIVA

Il sistema immunitario innato, costituito da tutte le barriere fisiche come cute e mucose, rappresenta la nostra “prima linea difensiva” e svolge il compito primario di evitare “l’ingresso” del patogeno nell’organismo.

Il sistema immunitario adattativo è formato da anticorpi che si attivano nel momento in cui l’immunità innata non sia risolutiva. Gli anticorpi hanno il compito di neutralizzare, uccidere e memorizzare i patogeni, per poterli così prontamente individuare nel caso di un successivo contatto.

Per favorire il corretto funzionamento delle barriere fisiche è indispensabile la:

VITAMINA A (retinolo): una vitamina liposolubile presente soprattutto nel pesce, nell’uovo, nelle carni e nel burro di malga. L’equivalente vegetale del retinolo è rappresentato dalla famiglia dei CAROTENOIDI, i quali, per potersi trasformare nella forma attiva, necessitano però di una metabolizzazione enzimatica

Il MICROBIOTA INTESTINALE rappresenta un altro baluardo del nostro sistema immunitario. I trilioni di microrganismi che lo compongono sono capaci di grado di influenzare la risposta immunitaria e per funzionare al meglio necessitano di nutrienti specifici: le FIBRE che possiamo reperire nei cereali integri, negli ortaggi e nella frutta, tutti alimenti che vanno sapientemente bilanciati in un regime dietetico personalizzato.

Un altro elemento essenziale per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario è lo:

ZINCO: microelemento capace di regolare lo stress ossidativo arrecato dai radicali liberi dell’ossigeno, i così detti ROS. Una carenza di zinco è stata anche riscontrata in molti pazienti con patologie autoimmuni.

Lo zinco lo possiamo reperire nella carne (proveniente da animali non di allevamento intensivo), nel pesce pescato, nei latticini prodotti con latte da fieno, nei legumi e nella frutta oleosa in guscio, specie nelle noci e nelle arachidi.

Dr.ssa Monia Senni biologa Nutrizionista