Soffri di calcolosi renale? Fai la scelta giusta a tavola
La calcolosi (litiasi) renale è abbastanza diffusa nella popolazione: in media circa il 3% delle persone. Particolarmente a rischio sono i maschi di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
Anche se in molti casi è difficile risalire all’esatta composizione dei calcoli, la maggior parte di quelli che si formano nelle vie urinarie sono fatti di ossalato di calcio, mentre si stima solo un 10% siano calcoli di acido urico.
Anche se la maggior parte delle volte i calcoli sono di ossalato di calcio questo non significa che assumere la giusta quantità di questo minerale predisponga al rischio di formare calcolosi del rene.
Affinché i calcoli si formino serve la sincronizzazione di molti fattori.
Una dieta corretta e appropriata può essere di aiuto e di prevenzione nella calcolosi renale, specie in coloro i quali hanno già manifestato degli episodi.
I punti chiave di una dieta di prevenzione delle calcolosi renali sono:
- ASSUMERE OGNI GIORNO 2-3 PORZIONI DI ORTAGGI: le verdure favoriscono una maggiore escrezione di ossalati
- RIDURRE LE CARNI ROSSE, LE CARNI PROCESSATE (salumi e insaccati di ogni genere) e i FORMAGGI STAGIONATI: questo favorirà una riduzione dei livelli ematici di purine che favoriscono la calcolosi da acido urico
- GARANTIRE UNA CORRETTA IDRATAZIONE: l’acqua è uno strumento di prevenzione su cui c’è forte consenso scientifico. In funzione delle variabili ambientali (temperatura e percentuali di umidità) e delle perdite di acqua che potranno avvenire con il sudore, l’urina, il respiro, è indicato idratarsi regolarmente ogni giorno introducendo da 1 cl a 1,5 cl di acqua per cm di statura. Sono suggerite acque minerali naturali in bottiglie di vetro a basso residuo fisso e con pH neutro (≥ 7)
- ASSUMERE SUCCO DI LIMONE FRESCO: aggiungere del succo di limone fresco all’acqua da consumare in giornata può favorire la basificazione del pH e dunque inibire la precipitazione di agglomerati di ossalato di calcio
- VERIFICARE I LIVELLI DI CALCIO NELLE URINE: uno dei fattori di rischio per la formazione di calcoli è infatti l’ipercalciuria, ovvero la condizione in cui si ha una perdita di calcio nelle urine, e conseguentemente un livello di calcio più basso nel sangue
- ALCUNI INTEGRATORI ALIMENTARI possono fornire supporto nella prevenzione della calcolosi renale, ma ogni integrazione va attentamente studiata dal tuo Nutrizionista che ti saprà orientare verso la scelta più idonea. NO AL FAI DA TE
Dr.ssa Monia Senni Biologa Nutrizionista