Nutrizione

Vuoi sapere se tu sei o meno un falso magro con un alto rischio cardiovascolare? Vieni in studio a testare la tua composizione corporea

In tanti anni di ambulatorio nutrizionale ho potuto riscontrare che l'obesità con peso nella norma (NWO, Normal Weight Obesity) è molto più frequente di quanto ci possa immaginare e, a tale condizione antropometrica, la letteratura scientifica ha associato una forte disfunzione cardio-metabolica.

Ma cosa si intende per obesità con peso nella norma (NWO)? Sono i così detti falsi magri?

La Normal Weight Obesity è una condizione riscontrabile in quelle persone che hanno un peso corporeo e un BMI (indice di massa corporea) collocabili nei range di normalità (BMI inferiore a 25), ma che registrano una contestuale alta percentuale di grasso corporeo determinabile attraverso valutazioni della composizione corporea (BIA, analisi della impedenza elettrica).

Se poi l’eccesso di grasso corporeo è localizzato a livello addominale, misura quest’ultima facilmente identificabile attraverso una misurazione della circonferenza ombelicale (waist circumference), gli individui sono a maggior rischio di sviluppare malattie cronico degenerative come quelle cardiovascolari (CVD), malattie respiratorie croniche, disturbi metabolici e alcuni tipi di neoplasie.

Nelle donne la circonferenza ombelicale non deve superare gli 85 cm, negli uomini i 98cm.

Studi condotti negli Stati Uniti hanno evidenziato che ragazzi di età inferiore ai 20 anni obesi con peso nella norma avevano quattro volte più probabilità di sviluppare la sindrome metabolica rispetto a quelli con BMI normale e percentuale di grasso corporeo idonee.

In un altro studio condotto in Europa in donne di età compresa tra 35 e 75 anni, quelle con Normal Weight Obesitypresentavano un rischio cardio-metabolico più elevato e una maggiore prevalenza di ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia LDL e iperglicemia.

Altre ricerche hanno riportato associazioni tra NWO e sviluppo di insulino-resistenza e alterazioni della pressione arteriosa, nonché effetti pro-ossidativi ed esacerbazione dello stato proinfiammatorio cronico di basso grado negli adulti di mezza età.

Dr.ssa Monia Senni Biologo Nutrizionista